lunedì 10 luglio 2006

CHOW CHOW

www.allevamentodelvento.com

E si, proprio una razza insolita per il nostro Blog! In effetti, senza nulla togliere a questo dolcissimo orsacchiotto, i nostri gusti sono orientati maggiormente verso ben altri canidi.
Ma dal momento che il nostro Blog è aperto a qualsiasi varietà canina ed oltre, siamo ben contenti di ospitare un esemplare distante dalla nostra cultura ma mai disprezzato.
In realtà, seppur le sue orgini lo identificano come una razza prettamente orientale, il Chow chow è ormai un animale noto ai visi bianchi di noi occidentali. D'altra parte i primi effetti della globalizzazione, quando ancora questa parola significava ferrovia e non fibra ottica, sono stati proprio (ahimè!) le esportazioni di un grosso numero di esemplari animali e vegetali per i più svariati motivi, da un più alto scopo scientifico ad una più futile necessità estetica.
Tornando al nostro peloso amico, pare che questa razza sia nata moltissimo tempo fà nei meandri più reconditi della cina, come cane da lavoro. Un tuttofare che sopportasse bene la fatica, fosse un ottimo guardiano e non risentisse delle intemperie. Insomma che rispecchiasse in toto la mentalità orientale.
Ben poco si conosce della sua evoluzione, certo è che la razza è stata salvata dalla meticolosità dei monaci buddisti che sono riusciti a portare a noi questi bellissimi esemplari.
La particolarità di questo cane che oramai tutti conoscono è la sua lingua. Infatti il colore violaceo, tendente al blu, della sua lingua lo rende unico al mondo.
L'esemplare più conosciuto possiede un manto di colore rosso o cannella, ma ne esistono anche di colore nero, blu o crema.
Bello bellissimo insomma, anche se vederlo passeggiare tra le vie di Roma, soprattutto d'estate, ci fa sempre pensare.
Purtroppo la nostra mente chiusa e poco flessibile non riesce a comprendere come sia possibile adottare un cucciolo di una qualsiasi razza nordica in un ambiente così temperato ed a volte torrido. Credo che la varietà di razze di cui disponiamo sia dovuta proprio alla varietà di territori ed ambienti di cui è costituito il mondo. Per questo non è giusto costringere ad habitat differenti, razze differenti. Così com'è crudele costringerli ad assurde tosature o a relegarli in casa. In estate abbiamo assistito a galoppate di bellissimi cani nordici sui prati montani del Sud-Tirol, qui in città il massimo che siamo riusciti a fotografare è stata la bava di qualche "coraggioso" disteso sull'erba di un praticello.
Pensiamo a loro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hola: tienes un blog genial, lleno de buenos e interesantes datos y quiero compartir contigo y tus lectores más información sobre la raza de perro Chow Chow y un video de fotografías del Chow Chow.

Espero que te guste mi espacio y dejame un comentario si te apetece

Saludos desde España

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