mercoledì 12 dicembre 2007

Freddo... Cane!!!

Con l'arrivo delle basse temperature è d'obbligo trattare un argomento importante per la salute dei nostri amici animali: la lotta al freddo. Un rimedio utile per quando si esce è l'uso di un cappottino, meglio se impermeabile esternamente: tiene caldo ed evita che quando piove il pelo del cane si sporchi (con le fastidiose conseguenze odorose ben note a tutti i padroni dei cani!!). I veterinari però consigliano di non esagerare, infatti i cani sopportano il freddo meglio di noi, e qualche razza addirittura (basti pensare al siberian husky) ne va matta. I gatti invece normalmente lo tollerano anche se prediligono di gran lunga il caldo, fatta eccezione per i felini nordici maggiormente resistenti alle basse temperature. Anche se le basse temperature, la pioggia e la neve raramente causano malanni ai nostri amici animali (ovviamente a quelli sani, vaccinati, ben nutriti e con un tetto sopra la testa). Ci sono però delle situazioni a rischio come i cani anziani, quelli a pelo raso o delicati come il Pointer, il chihuahua, il Boxer, il Dalmata e gli animali malnutriti.
Il problema però anche per i nostri amici fortunati sani e coccolati è che sono ormai abituati a vivere in caldi appartamenti, in cuccie imbottite, a volte a dormire addirittura sotto le coperte come fossero bambini. Quello che a noi può sembrare un atteggiamento premuroso e attento però fa a volte perdere loro la capacità di difendersi con i mezzi che madre natura ha donato loro: il pelo, l’adipe sottocutaneo, i polpastrelli. Qualche piccolo consiglio per evitare i danni che ciò potrebbe comportare:
1) Evitare se possibile una esposizione prolungata al freddo. Consiglio sempre di non far dormire i cani all'aperto ma se è proprio necessario fornitegli un riparo adeguato, una cuccia ben isolata (ne esistono di veramente ottime in commercio oggi giorno), con un pagliericcio o un fondo pulito.
2) Evitare gli sbalzi di temperatura. I cani anziani o appena operati, i cuccioli e qualche esemplare a pelo raso possono risentire del passaggio caldofreddo. Farli abituare gradualmente alle diverse temperature soprattutto durante le passeggiate serali o utilizzare un cappottino (ne esistono di meravigliosi come quello accanto di Vuitton), leggero niente di eccessivo, non siamo mica al polo nord!) può essere utile.
3) In caso di pioggia può essere utile avere alcune importanti accortezze. Un animale bagnato non deve mai fermarsi, o potrebbe prendersi una tracheite o una bronchite (senza dimentiacre che anche gli animali si raffreddano proprio come noi!). Una volta tornati a casa è bene asciugarli con un asciugamano o con il phon se non gli da fastidio e non sono di taglia eccessivamente grande. Non abusate del phon però perchè il calore eccessivo può rovinare il pelo, meglio una bella asciugata manuale.
4) In caso di neve ricordiamoci che alcuni cani la detestano, altri l’adorano, molto pochi resistono alla tentazione di mangiarla. I gatti invece la evitano scrupolosamente. State attenti però che i bocconi di neve (e in particolar modo il sale chimico) spesso provocano disturbi gastrointestinali. Il gelo poi è particolarmente pericoloso per i polpastrelli a cui può proviacre anche dei tagli: se il cane zoppica controllatelo accuratamente.
5) Attenzione alla sindrome da ipotermia, è rara ma può capitare se vi trovate in luoghi particolarmente freddi. I sintomi sono: rallentamento del battito cardiaco, affanno e stordimento. Avvolgete subito l'animale in una coperta e spostatelo in un luogo coperto. Riscaldatelo con bottiglie o borse d’acqua calda, non bollente attenzione ed effettuate delle leggere frizioni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, da 2 mesi sto facendo volontariato in un canile. Purtroppo ci sono dei cani costretti a stare in isolamento, e di notte le temperature sono davvero basse. Ho messo una stufa elettrica nel corridoio, ma non credo risolva la questione. Come posso fare per aiutare questi poveri cani?

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