Ha pagato dei ragazzini per catturare un cane randagio, lo ha legato in un angolo della mostra con una corda e l'ha lasciato morire di inedia lì. Con una ciotola d'acqua e una di cibo poste in modo tale da non poter essere raggiunte dalla povera bestiola. Con i visitatori della mostra che lo osservavano in un angolo, morente, senza fare nulla.
Senza parole.
Habacuc ha dichiarato al quotidiano La Nacion che il suo è stato un omaggio a Natividad Canda, un nicaraguense di 25 anni morto dopo essere stato attaccato da due rottweiler in un officina di Cartago. «La cosa importante per me è l'ipocrisia della gente. Un animale diventa centro dell'attenzione quando è in un luogo bianco dove la gente va per vedere l'arte ma non quando è in mezzo alla strada morto di fame. Allo stesso modo è successo con Natividad Canda. La gente si è sentita sensibilizzata nei suoi confronti quando se lo sono mangiato i cani».
Ora questo "signore" è stato selezionato per partecipare alla Biennale Centroamericana del 2008, dove esibirà un altro cane che morirà di fame e sete legato sotto gli occhi di tutti.
Possiamo provare ad impedire questa atrocità visitando il BLOG nato in omaggio a Natividad e soprattutto firmando la
5 commenti:
Terrificante. Ho la pelle d'oca
Complimenti all'imbecille che si e' definito artista ed ai responsabili della "mostra" nel vero senso della parola.L'universo forse sara' infinito ma lo e' di certo la stupidita' umana come diceva il buon vecchio Einstein. Senza piu' parole.....
A volte penso di aver sentito tutto, spero che la mente umana non possa spingersi oltre e invece l'uomo di delude sempre di più...
Non è possibile non ci credo.... ho firmato la petizione, la faccio girare.... allucinante !
Sono senza parole, davvero.
Lo so lascia esterefatti...
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