
Forse appare come un sogno proibito, una di quelle cose che vorresti tanto ma che sai benissimo non è possibile realizzare. Sarà per le condizioni ambientali, per l'organizzazione giornaliera, per le infrastrutture a tua disposizione, ma avere un Dobermann alla maniera che diciamo noi, ora, non è possibile, e per noi presumibilmente non lo sarà per molto altro tempo. E forse è bene che rimanga lì, in quel cassetto da aprire ogni tanto per dare una sbirciatina. Crediamo si sia percepito il nostro apprezzamento per quest’animale, ma allo stesso tempo pensiamo che tante sarebbero le difficoltà che avremmo nel prendere una decisione difficile come quella di adottarne uno. Non che il Beauceron o il Pastore Tedesco siano meno impegnativi, ma di certo noi non siamo tra quelli che non si dedicano ad una bestiola così amabile; e lasciarlo andare a se stesso ci sembra un peccato, uno spreco e (sinceramente) non crediamo sia neanche tanto consigliabile. Dal punto di vista tecnico è letteralmente splendido. Rig
orosamente manto nero, il marrone lo lasciamo ai puristi o puritani. Orecchie in su e coda tagliata. Su questo punto è necessario soffermarsi un attimo. La legge oramai vieta pratiche del tipo "Barbiere di Siviglia", ma, ci duole dirlo, il Dobermann è bello proprio per questi due particolari. Ammettiamo che al naturale non ci piace per niente, vada per le orecchie a penzoloni che forse possono conferire anche quell’aspetto tenero che è proprio della razza, ma la coda sottile e lunga che ballonzola di qua e di là non si può proprio vedere! Forse è per tutta questa contraddittorietà che la razza porta con sè, che il Dobermann è un cane che dà pensieri ai propri padroni. Per chi avesse pensato che all'inizio del post alludessimo alla legenda del "cane aggressivo" si è sbagliato di grosso. Tutte quelle frottole sulla calotta cranica piccola, sull'aggressività... etc... ormai hanno fatto sì che la gente demonizzasse questi cuccioli rendendoli dei killer autorizzati a circolare. In realtà abbiamo sempre pensato, e continuiamo ad esserne convinti che (come i figli, del resto) il cane è ciò che uno gli insegna. E non so se vi siete mai fermati a guardare i padroni dei Dobermann, ci credo che dopo si sentono notizie drammatiche alla tv dove vengono accusati i cani invece che i loro padroni!

2 commenti:
Taglierei a lei qualcosa..chissà che non diventi più bella.
P.S. Dal 25 Novembre 2009 tagliare parti del tuo animale è reato penale, "atti di violenza sugli animali da compagnia" punibile con il carcere da 3 a 18 mesi e con multe da 3 a 18 mila euro per maltrattamenti. Tra questi rientrano ovviamente anche gli interventi di taglio o amputazione della coda o delle orecchie, la recisione delle corde vocali, l’asportazione delle unghie o dei denti o ad altri interventi chirurgici finalizzati a scopi non terapeutici non previsti dal regolamento ministeriale, MA SOLO ALL'ESTETICA.
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